(afp) di BENNY MANOCCHIA – Sara’ un dibattito tra “amici”: George Sanders, deputato del Vermont, se la vedra’ con l’ex vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a Washington, in una sala di registrazione senza pubblico. Il dibattito avverra’ domenica, alle ore 20 (in USA), ore 5 del mattino di lunedì, in Italia. Il coronavirus incute paura anche agli uomini politici di grande rilevanza.
“Di viruscinese si muore” ha esclamato il capo della campagna elettorale di Biden. Dopo il super tuesday II, Joe ha in tasca 887 delegati (su 1971 che occorrono per scegliere l’avversario di Trump), Sanderson 689, in attesa delle prossime importantissime elezioni a New York, Illinois, Pennsylvania, Ohio.
“Dobbiamo sconfiggere Trump”, ha detto Sanders. “Domenica dimostreremo agli americani chi ha le qualita’ necessarie per battere il presidente”. Poi ha scoperto un po’ le carte annunciando a gran voce che chiedera’ importanti domande a Biden. Eccone alcune: “Joe, che intenzioni hai per i 500 mila americani in prossimita’ di bancarotta?”. “Joe che cosa intendi fare per quanto riguarda l’assurdita’ di una nazione come gli Stati Uniti ,dove la salute pubblica non e’un diritto umano?”. “Joe, che linea politica seguirai per cercare di battere Trump?”.
Non c’e’ verso che Biden cada nella rete lanciata in acqua da Sanders. Joe affrontera’ Trump seguendo passo passo, ma in direzione diversa, le mosse del presidente. Il fatto da ricordare e’ che Trump ha compiuto molti passi a favore dei lavoratori, degli afro-americani e latinos. Sulle tasse, prima delle elezioni presidenziali, ci mettera’ ancora una volta le mani, per rimuovere un pezzo della somma pagata annualmente dagli statunitensi. Meno tasse fa sempre contenti un po’ tutti.
Ma intanto cerchiamo di goderci il dibattito “amichevole” di due politici che farebbero una rivoluzione per arrivare alla Casa Bianca. L’amicizia di chi vuole il potere in mano e’ quasi sempre un po’ debole.
Leave a Reply