di BENNY MANOCCHIA – I democratici sono i primi ad affermare che sarebbe un grosso errore puntare su Joe Biden come avversario di Trump nelle elezioni presidenziali. Non tutti. Diciamo una larga parte. Il lamento della sinistra e’ iniziato da poco, forse quando hanno capito che per battere il presidente degli Stati Uniti ci vuole un candidato piu’ giovane, pronto ad  affrontare a brutto muso quel  pezzo da novanta dell’attuale residente alla Casa Bianca. 

Biden ha capito bene e ha promesso che nessuno gli togliera’ il diritto acquisito con le vittorie contro i suoi avversari democratici. Ora, comunque, parlano di Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, come possibile avversario del presidente. Un po’ in imbarazzo il governatore, dopo che ha dichiarato la sua ammirazione per il lavoro del presidente nel caos della crisicoronavirus.

In effetti, Trump ha fatto  tutto il possibile per soddisfare le richieste  di Cuomo. New York ha un enorme bisogno di ventilatori e tutto quanto occorre per combattere una crisi inattesa, violenta e spesso brutale, come quella che stiamo un po’ tutti vivendo. Sono cose, in verita’, che accadono in un gruppo politico disorganizzato, deciso soltanto a lottare in ogni modo contro il presidente, anche se non ha gli elementi indispensabili per vincere.

Una cosa e’ certa: sara’ Biden ad affrontare Trump, mentre Bernie Sanders cerchera’ di sfasciare tutto, forte dei milioni di voti che e’ riuscito a raccogliere nella sua campagna elettorale..