Ucraina: missili ipersonici russi colpiscono Odessa

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KIEV – Ancora attacchi missilistici di Mosca contro la città dell’Ucraina meridionale. Il primo è stato abbastanza forte da scuotere i finestrini e far scattare gli allarmi delle auto vicine. La Russia ha colpito la città ucraina di Odessa con tre missili Kinzhal lanciati da un aereo russo Tu-22. A scriverlo l’agenzia ucraina Ukrinform, precisando che i missili hanno ferito due persone e distrutto cinque edifici di infrastrutture turistiche.

In giornata le truppe russe avevano lanciato un raid missilistico nella città durante la visita in città del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e del primo ministro ucraino Denys Shmyhal.

Nel frattempo, a Mariupol, continua l’assedio condotto dalle truppe del Cremlino all’acciaieria Azovstal in cui sono asserragliati gli ultimi combattenti ucraini rimasti in città.

Il presidente statunitnense Joe Biden e il premier italiano Mario Draghi “parleranno di come continuare a imporre sanzioni su Putin e la Russia e di come continuare ad aiutare gli ucraini”. A dichiararlo la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa a proposito dell’arrivo domani del premier italiano. I due leader “parleranno anche della cooperazione bilaterale in vari ambiti”, ha ribadito.

Con l’attacco all’Ucraina, Mosca ha risposto ad “una minaccia diretta vicino ai confini russi”, perché “un attacco era stato preparato, anche alla Crimea”. Lo dice il presidente Putin durante la parata per il Giorno della vittoria sui nazisti spiegando che “l’orrore di una guerra globale non si deve ripetere”. Ai soldati dice che stanno combattendo “per la nostra gente nel Donbass e per la sicurezza della patria”. 

La Russia ha sempre voluto “un sistema indivisibile per la sicurezza, ma la Nato non ci ha ascoltato”. “L’aggressione” della Crimea “è stata una minaccia ai confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e giusta”. Putin non ha “alcun dubbio” sul fatto che quella che chiama “l’operazione militare speciale” in Ucraina “produrrà risultati”.

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