(Drop of Light/Shutterstock) KIEV – Mentre i combattimenti sono quasi in stallo, da Xi Jinping e Macron è arrivato un appello al cessate il fuoco e il battaglione Azov ha rinnovato l’appello alla comunità internazionale per evacuare dall’acciaieria di Mariupol. La Bielorussia ha annunciato lo schieramento di forze scelte ai confini con l’Ucraina.
In risposta al dispiegamento di circa 20mila soldati ucraini, Minsk ha schierato le sue forze speciali lungo tre direzioni tattiche. Intanto, la vicepremier Vereshchuk ha fatto sapere che nell’acciaieria di Mariupol ci sono ancora mille combattenti e centinaia sono feriti.
Ripreso dalle forze russe l’assalto all’acciaieria Azovstal, dove centinaia di combattenti continuano a resistere, e parlano di 34 attacchi aerei nelle ultime 24 ore.
Secondo Kiev un centinaio di civili sono ancora nello stabilimento.
Nuove scene dell’orrore a Izyum dove sono stati scoperti i corpi di 44 civili sotto le macerie di un edificio di cinque piani distrutto dai russi. L’Oms ha verificato 200 attacchi a strutture sanitarie in Ucraina dall’inizio della guerra.
Nel frattempo secondo l’emittente Al Jazeera decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati senza sepoltura quando le truppe di Mosca si sono ritirate dalla regioni di Kiev e Kharkiv. L’emittente araba ha scoperto numerosi corpi, ammassati in un vagone refrigerato di un treno nella regione di Kiev. Il capo dell’amministrazione militare di Kharkiv parla di cadaveri trovati “per le strade, nelle case”.
“Non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati”, ha spiegato.
Leave a Reply