Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prevede di proporre la ripresa dei colloqui di pace sull’Ucraina durante i previsti colloqui con il presidente russo Vladimir Putin. L’obiettivo è raggiungere un cessate il fuoco anticipato, secondo quanto riferito da una fonte dell’amministrazione turca all’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. La fonte ha affermato che Erdogan offrirà la sua mediazione e ribadirà che la guerra non avrà vincitori e il processo di pace non avrà vinti. La fonte ha anche descritto Erdogan come “l’unico leader mondiale” che gode della “sincera fiducia” sia di Putin che del presidente ucraino Zelensky.

Tuttavia, le dichiarazioni di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, sembrano contrastare questa proposta di mediazione. Peskov ha affermato che al momento non ci sono i presupposti per un accordo di pace con Kiev e che l’operazione militare in Ucraina continuerà nel prossimo futuro. Queste dichiarazioni sembrano indicare che la Russia potrebbe non essere pronta a considerare un cessate il fuoco o la ripresa dei colloqui di pace in questo momento.

Nel frattempo, la situazione sul terreno continua a deteriorarsi. L’esercito russo ha bombardato la città di Kherson per tutta la notte, causando la morte di una donna di 59 anni e ferendo altre persone, tra cui soccorritori che stavano cercando di spegnere un incendio causato dalle esplosioni. Questi eventi indicano che la violenza e l’instabilità nell’area persistono, rendendo ancora più urgente la ricerca di soluzioni diplomatiche e la fine delle ostilità.