Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno condotto un raid su 36 obiettivi Houthi in 13 località dello Yemen in risposta agli attacchi ai mercantili nel Mar Rosso. L’azione è stata intrapresa dopo l’attacco in Iraq e Siria contro gruppi affiliati all’Iran. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avvertito i ribelli Houthi che saranno soggetti a “ulteriori conseguenze” se non cesseranno gli attacchi contro le navi. I ribelli, filo-iraniani, hanno annunciato che risponderanno “all’aggressione” con un’escalation corrispondente.
I leader di Hamas prendono tempo sulla proposta di accordo sugli ostaggi elaborata da Israele, Qatar, Egitto e Stati Uniti. Un responsabile del movimento, Osama Hamdan, ha dichiarato in una conferenza stampa in Libano che presto annunceranno la loro posizione basata sul desiderio di porre fine rapidamente all’aggressione subita dal loro popolo. Hamas non ha fornito ancora una risposta definitiva alla proposta di accordo sugli ostaggi.
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