(Joseph Sohm/Shutterstock) La Corte Suprema ha confermato l’eleggibilità di Donald Trump in Colorado, uno dei 15 Stati che voteranno domani nel Super Tuesday. La decisione arriva dopo che i giudici hanno accolto il ricorso dell’ex presidente contro la decisione della Corte Suprema statale di bandirlo per il suo presunto ruolo nell’assalto al Congresso, in base al 14° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.

Il 14° emendamento vieta le cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in insurrezioni contro la Costituzione. Tuttavia, la Corte Suprema ha stabilito che gli Stati non hanno l’autorità per rimuovere un candidato presidenziale in base a questo emendamento, sostenendo che tale potere spetta solo al Congresso.

La sentenza farà da precedente per tutti gli altri ricorsi pendenti negli altri Stati. La Corte Suprema ha deciso di non entrare nel merito se Trump si sia effettivamente impegnato in un’insurrezione contro il Capitol, ma ha basato la sua decisione sull’interpretazione della competenza dei singoli Stati in materia di eleggibilità dei candidati presidenziali.