(janniksin Ig) INDIAN WELLS – La striscia vincente di Jannik Sinner si ferma a 19. L’azzurro è stato sconfitto da Carlos Alcaraz nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-2.
Un match a due facce
Sinner ha dominato il primo set, strappando il servizio all’avversario in avvio e chiudendo 6-1 in 36 minuti. Sembrava l’inizio di un’altra facile vittoria per l’altoatesino, ma Alcaraz ha reagito con grande personalità. Lo spagnolo ha alzato il livello del suo gioco, diventando più aggressivo e commettendo meno errori. Sinner ha sofferto il cambio di ritmo e non è riuscito a trovare soluzioni efficaci per contrastare l’avversario.
Alcaraz vola in finale, Sinner si consola con il record di precocità
Alcaraz ha chiuso il secondo set 6-3 e ha dilagato nel terzo, approfittando anche di un calo di rendimento al servizio di Sinner. Lo spagnolo si è imposto in 2 ore e 12 minuti di gioco, conquistando la seconda finale consecutiva a Indian Wells.
Sinner esce a testa alta
Nonostante la sconfitta, Sinner può comunque consolarsi con un record di precocità. A 21 anni e 3 mesi, è il più giovane giocatore ad aver raggiunto la semifinale di un Masters 1000 californiano da quando il torneo è entrato a far parte del circuito ATP nel 1990.
L’analisi di Sinner
“Nel primo set ho giocato bene, poi lui è salito di livello e io non sono riuscito a trovare contromisure”, ha dichiarato Sinner a fine partita. “Ho fatto troppi errori gratuiti e non sono stato abbastanza aggressivo. Sono comunque soddisfatto del mio percorso a Indian Wells e del record di precocità che ho stabilito.”
Prossimo appuntamento a Miami
Sinner tornerà in campo la prossima settimana al Masters 1000 di Miami, dove cercherà di riscattare la sconfitta di Indian Wells.
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