MOSCA – Mentre proseguono le indagini, il bilancio delle vittime dell’attacco terroristico di venerdì sera al Crocus City Hall di Mosca continua a salire: i morti sono 133, secondo la commissione investigativa russa. Le autorità hanno arrestato 11 persone, tra cui 4 terroristi direttamente coinvolti nell’assalto.
I servizi di sicurezza russi (Fsb) affermano che i sospettati avevano “contatti” in Ucraina e tentavano di fuggire verso il confine. Kiev nega ogni coinvolgimento, ma l’Isis ha rivendicato l’attentato, pubblicando le foto di 4 “combattenti” che lo avrebbero compiuto.
Il presidente Putin ha promesso di trovare e punire i responsabili. In un discorso televisivo ha detto: “Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo”.
Gli arresti
- 11 persone arrestate, di cui 4 terroristi coinvolti nell’attacco.
- Tutti i terroristi arrestati nella regione di Bryansk sono cittadini stranieri.
- I sospettati avevano pianificato di attraversare il confine russo-ucraino.
- Uno dei terroristi ha confessato di aver ricevuto 500.000 rubli per l’attentato.
Sale il bilancio delle vittime
- 133 morti, tra cui 3 bambini.
- 100 persone ricoverate in ospedale, di cui 16 in gravi condizioni.
- Le ricerche tra le macerie dureranno diversi giorni.
Le indagini
- L’incendio è stato domato da oltre 470 persone.
- Gli attentatori hanno usato del “liquido infiammabile”.
- Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica e trovare i responsabili.
Italiani non coinvolti
- Il ministro degli Esteri Tajani: “Non abbiamo notizie di italiani coinvolti”.
- L’ambasciata italiana a Mosca invita a rinviare i viaggi in Russia.
Un tragico evento che ha sconvolto la Russia e il mondo intero. La speranza è che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia e che le vittime e le loro famiglie possano trovare conforto e sostegno.
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