MOSCA – Il Ministro degli Esteri, Tajani, ha preso una posizione ferma riguardo alla nazionalizzazione di Ariston Thermo Group da parte della Russia. Ha annunciato che ha dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore russo in Italia per chiedere chiarimenti in merito a questa decisione.
La dichiarazione è stata resa dal Ministro Tajani tramite un post su X, nel quale ha anche menzionato di essere al lavoro con Bruxelles, in raccordo con la Germania, per affrontare questa situazione delicata.
La scelta della Russia di nazionalizzare le sussidiarie russe di Ariston e della tedesca Bosch a favore della società del gruppo statale Gazprom, Gazprom Domestic Systems, ha sollevato preoccupazioni e interrogativi a livello internazionale.
Il presidente russo Putin ha firmato un decreto per questo trasferimento temporaneo, suscitando reazioni sia in Italia che in Germania, nonché presso gli alleati occidentali.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, citando fonti degli 007 americani, non vi sarebbe un coinvolgimento diretto di Putin nell’ordinare la morte di Navalny. Tuttavia, le critiche degli alleati del leader dell’opposizione non si sono fatte attendere, definendo “ridicola” l’idea che Putin non fosse a conoscenza o non avesse approvato l’uccisione di Navalny.
La situazione continua dunque a evolversi, mentre la comunità internazionale guarda con crescente attenzione alle dinamiche politiche e diplomatiche tra Russia e i paesi occidentali. La convocazione dell’ambasciatore russo in Italia rappresenta un passo significativo nell’affrontare questa controversia e chiedere spiegazioni ufficiali da parte del governo russo
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