(Kutsenko Volodymyr/Shutterstock) KIEV – Le ultime 24 ore sono state caratterizzate da intensi combattimenti nell’Ucraina orientale, in particolare nei pressi delle cittadine di Kupiansk e Pokrovsk. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha riportato su Facebook un totale di 95 scontri armati, facendo il punto sulla situazione dell’invasione russa.
Nel dettaglio, le forze russe hanno lanciato quattro attacchi missilistici sul territorio ucraino, utilizzando 14 missili. Sono stati inoltre effettuati 46 attacchi aerei con l’impiego di 69 aerei da combattimento e sono stati lanciati 311 droni kamikaze.
In un incidente separato, un drone ha colpito una stazione di servizio in Russia, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre tre. Questo evento evidenzia l’intensità e la complessità del conflitto che non risparmia neanche il territorio russo.
La posizione dell’Italia sulla proposta di Stoltenberg
Nel contesto delle crescenti tensioni, l’Italia ha espresso cautela riguardo alla proposta del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, di permettere a Kiev l’uso di armi occidentali per colpire obiettivi in territorio russo. Roma teme che tale mossa possa ulteriormente aggravare il conflitto e ha quindi mostrato riluttanza a supportare l’iniziativa.
Il conflitto in Ucraina continua a evolversi, con scontri frequenti e un alto numero di vittime sia civili che militari. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, mentre gli sforzi diplomatici per raggiungere una soluzione pacifica sembrano ancora lontani dall’essere efficaci.
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