LUCERNA – Il vertice di pace per l’Ucraina, tenutosi a Lucerna in Svizzera, ha concluso i lavori con l’approvazione di un comunicato finale che riafferma l’integrità territoriale dell’Ucraina e sottolinea l’importanza del dialogo per porre fine al conflitto. Il documento, firmato da 80 dei 92 Paesi presenti, sollecita anche il completo scambio di prigionieri di guerra e il ritorno dei bambini deportati dalla Russia.
Principali punti del comunicato
Integrità territoriale e dialogo
Il comunicato riafferma l’integrità territoriale dell’Ucraina e dichiara che il dialogo tra tutte le parti è essenziale per porre fine alla guerra. La dichiarazione evidenzia l’urgenza di un completo scambio di prigionieri di guerra e il ritorno dei bambini deportati dalla Russia, condannando anche la militarizzazione della sicurezza alimentare.
Sicurezza nucleare
Un punto critico del documento riguarda l’uso dell’energia nucleare. “Qualsiasi utilizzo dell’energia nucleare e degli impianti nucleari deve essere sicuro, protetto, tutelato e rispettoso dell’ambiente,” si legge. Le centrali nucleari ucraine, inclusa quella di Zaporizhzhia, devono operare in sicurezza sotto il controllo sovrano dell’Ucraina e in conformità con i principi dell’AIEA.
Minaccia nucleare inammissibile
Il comunicato dichiara inammissibile qualsiasi minaccia o uso di armi nucleari nel contesto della guerra in corso contro l’Ucraina, sottolineando che la pace non significa resa. Giorgia Meloni, intervenendo alla plenaria, ha ribadito l’impegno dell’Italia a sostenere l’Ucraina e a lavorare per una pace duratura.
Firmatari e non firmatari
Nonostante l’approvazione, la dichiarazione finale non è stata firmata da alcuni Paesi chiave del Sud Globale, tra cui Arabia Saudita, Messico, India, Brasile, Sud Africa e Indonesia. Tra i firmatari figurano la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa.
Sicurezza alimentare
La sicurezza alimentare è un altro tema centrale del documento. “La sicurezza alimentare globale dipende dalla produzione e dalla fornitura ininterrotta di prodotti alimentari,” afferma il comunicato. È inaccettabile l’uso della sicurezza alimentare come arma, e i prodotti agricoli ucraini dovrebbero essere forniti in modo sicuro e gratuito ai paesi terzi interessati.
Conclusioni e impegni futuri
Il documento conclude sottolineando l’importanza di ulteriori passi concreti per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. “La Carta delle Nazioni Unite, compresi i principi del rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità di tutti gli Stati, può e servirà come base per raggiungere una pace globale, giusta e duratura in Ucraina,” si legge nel testo.
Il vertice di Lucerna rappresenta un passo importante verso la risoluzione del conflitto, ma le divergenze tra i partecipanti indicano che il cammino verso la pace sarà ancora lungo e complesso.
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