(Anas-Mohammed/Shutterstock) Negoziatori israeliani hanno trasmesso agli Stati Uniti una proposta “aggiornata” per un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Secondo il sito Walla, la proposta include le condizioni sollevate dal premier Benyamin Netanyahu. Tra queste, è previsto un meccanismo di controllo per impedire il passaggio di miliziani dal sud al nord di Gaza. Un vertice cruciale si terrà domani a Roma, coinvolgendo la delegazione israeliana guidata dal capo del Mossad David Barnea, il direttore della CIA William Burns, il premier del Qatar Mohammed Al-Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamal.
Nel frattempo, almeno 30 persone sono morte, tra cui donne e bambini, e decine sono rimaste ferite in seguito a un attacco aereo israeliano con tre missili contro un ospedale da campo installato all’interno della scuola Khadija a Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza, come denunciato dal governo di Gaza, controllato da Hamas. L’esercito israeliano ha inoltre chiesto ai residenti delle zone sud di Khan Yunis di evacuare “temporaneamente” verso la zona umanitaria di Mawasi sulla costa, motivando la richiesta con la “significativa attività terroristica” nell’area e “il lancio di razzi verso Israele dalla zona sud di Khan Yunis”.
Questo vertice e le nuove proposte potrebbero rappresentare un passo importante verso la risoluzione del conflitto in corso, sebbene la situazione sul campo resti estremamente tesa e complessa.
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