Uno squalo è stato salvato da un gruppo di bagnanti dopo essersi spiaggiato. Lo squalo era a pochi metri da riva quando alcuni turisti si sono accorti che era ancora impigliato a un amo. A quel punto dei bagnanti sono intervenuti per togliere la lenza e lo squalo ha poi potuto ripreso il largo. Il video del salvataggio è stato caricato sui social. Lo stesso utente che ripreso le immagini ha poi spiegato che lo squalo era stato ferito al largo da un pescatore d’altura e che, quando si è avvicinato alla riva, un bagnante ha afferrato la lenza tagliata per portarlo a riva dove è stato estratto l’amo. Poi lo squalo si è allontanato.
Gli squali martello sono pesci appartenenti all’ordine Carinamorpha con una struttura della testa caratteristica e insolita, che si appiattisce e si espande come un martello. Gli squali martello formano la famiglia degli Sphyrnidae e sono divisi in due generi, il genere Sphyrna e il genere Eusphyra che comprende una sola specie. Il ruolo della struttura della testa non è noto con precisione, con teorie che suggeriscono che acuisce i sensi o aiuta nella locomozione e nella manipolazione della preda.
Gli squali martello, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono frequenti vicino alla riva e sono una delle poche specie di squali che formano banchi. La lunghezza varia a seconda della specie da 0,9 a 6 metri e pesano mezza tonnellata. Il video, ha già iniziato a fare il giro su Internet, suscitando un intenso interesse tra gli scienziati e il pubblico, poiché solo sentire “squalo ” provoca preoccupazione.
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