(Shutterstock) Vladimir Putin non ha smentito le recenti notizie riguardanti la presenza di soldati nordcoreani in Russia, dove, secondo fonti sudcoreane, si troverebbero per un periodo di addestramento prima di essere inviati sul fronte ucraino. Sebbene il contingente stimato di 12.000 soldati nordcoreani sia considerato troppo esiguo per cambiare significativamente le sorti della guerra, il dispiegamento è indicativo delle difficoltà che la Russia sta affrontando nel rimpolpare le proprie forze armate.
Secondo gli analisti, Mosca ha bisogno di rafforzare il contingente nella regione di Kursk, che attualmente conta circa 50.000 uomini. Le perdite russe, stimate in circa 600.000 tra morti e feriti dall’inizio del conflitto, hanno messo sotto pressione l’esercito russo. Tuttavia, Putin ha finora resistito alle richieste dei suoi alti ufficiali di ordinare una nuova mobilitazione generale, secondo le informazioni dell’intelligence occidentale.
Nuovi attacchi di droni russi su Kiev
Intanto, nella notte, le difese aeree ucraine hanno neutralizzato una decina di droni russi attorno a Kiev. Le autorità locali riferiscono che i droni sono stati lanciati dalla regione russa di Kursk, confermando la persistenza degli attacchi aerei su obiettivi ucraini nonostante i tentativi di respingerli.
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