Washington/Kiev, 22 gennaio 2025 – Se non si raggiungerà a breve un accordo tra Ucraina e Russia, gli Stati Uniti potrebbero imporre nuove misure punitive nei confronti di Mosca. Lo ha dichiarato l’ex presidente americano Donald Trump, affermando che non avrà altra scelta se non imporre “più tasse, dazi e sanzioni su tutto quello che viene venduto dalla Russia negli Stati Uniti”. Trump, in campagna elettorale, aveva promesso di chiudere il conflitto in “24 ore”, ribadendo l’importanza di un rapido dialogo diplomatico.
Zelensky: “Gli Stati Uniti sono indispensabili per il peacekeeping”
In un’intervista a Bloomberg da Davos, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato che qualsiasi forza di peacekeeping in Ucraina deve includere gli Stati Uniti. Zelensky ha espresso scetticismo sulla capacità degli alleati europei di fornire un deterrente militare sufficiente per contrastare la Russia, dichiarando che “non hanno abbastanza soldati” per rappresentare una forza efficace contro le ambizioni di Mosca.
Italia proroga l’invio di aiuti militari fino al 2025
Anche l’Italia conferma il suo impegno al fianco dell’Ucraina. L’Aula del Senato ha approvato, con 123 voti favorevoli, la proroga dell’autorizzazione per l’invio di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari fino al 31 dicembre 2025. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ribadito la posizione del governo italiano: “Siamo dalla parte del popolo e non dei criminali di guerra. Questo non significa dimenticare la nostra amicizia storica con la Russia, ma difendere i valori della libertà e della giustizia.”
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