(realdonaldtrump Ig) Donald Trump ha lanciato un avvertimento chiaro all’Europa: “Gli europei ci trattano molto, molto male e, se non correggeranno gli squilibri commerciali, dovranno pagare i dazi”. Con l’Unione Europea, afferma l’ex presidente, gli Stati Uniti registrano un deficit di 350 miliardi di dollari. La questione degli squilibri commerciali è stata al centro della puntata di Numeri, trasmessa su Sky TG24 il 22 gennaio, dove sono stati analizzati i rapporti economici tra Usa e Ue e le possibili conseguenze di un inasprimento delle relazioni.
La bilancia commerciale USA-UE: un vantaggio per l’Europa
Secondo i dati Eurostat, la bilancia commerciale tra Usa e Ue è attualmente a favore dell’Europa. Gli europei esportano beni negli Stati Uniti per un valore di 502 miliardi di dollari, mentre le esportazioni americane verso il Vecchio Continente si fermano a 344 miliardi. Questo squilibrio è relativamente recente, considerando che 30 anni fa il commercio tra le due potenze era in pareggio.
I Paesi europei con il maggiore surplus commerciale verso gli Usa
Tra i Paesi europei con il più alto surplus commerciale nei confronti di Washington spicca la Germania, che guida la classifica con un saldo positivo di 86 miliardi di dollari. Seguono l’Italia, con 42 miliardi, e l’Irlanda, con 31 miliardi. Questo surplus ha attirato l’attenzione di Trump, che minaccia dazi sulle importazioni per riequilibrare la situazione.
L’export americano di gas liquefatto e le strategie energetiche
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti sono diventati uno dei principali esportatori mondiali di gas liquefatto, raggiungendo un picco di 400 miliardi di piedi cubi, secondo l’US Energy Information Administration. Trump ha esplicitamente chiesto all’Europa di aumentare gli acquisti di gas americano. Tuttavia, il consumo europeo di gas liquefatto è previsto in calo, passando dai 160 miliardi di metri cubi del 2022 ai 92 miliardi stimati per il 2030.
Il ruolo dell’Europa nell’acquisto di risorse americane
Attualmente, il Vecchio Continente è uno dei principali acquirenti di petrolio e gas statunitensi, con il 47% del petrolio e il 49% del gas americano destinati all’Europa. Nonostante ciò, l’Ue ha stretto accordi alternativi per diversificare le proprie forniture, come quello siglato dall’Italia con il Qatar per una fornitura di gas della durata di 27 anni, che durerà fino al 2050.
Gli Usa e la produzione di terre rare
Un altro settore strategico riguarda le terre rare. Dopo anni di predominio cinese, gli Usa stanno cercando di riconquistare una posizione di rilievo. Nel 2024, gli Stati Uniti hanno raggiunto il 12% della produzione mondiale, segnando un recupero rispetto agli anni Novanta, quando erano leader globali del settore.
Nuovi scenari commerciali e impatti globali
L’avvertimento di Trump prefigura una potenziale guerra commerciale tra Usa e Ue, che potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia globale. L’Europa dovrà valutare attentamente le sue mosse per bilanciare le richieste americane senza compromettere le proprie strategie economiche ed energetiche. I prossimi mesi saranno cruciali per comprendere se le tensioni si trasformeranno in nuove opportunità di dialogo o in un conflitto commerciale aperto.
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