Emergenza acqua a Roma: l’allarme del governatore Zingaretti

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di BEATRICE GALLUZZO – La Capitale d’Italia è in emergenza idrica. Lo ha detto Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, che ha momentaneamente sospeso il prelievo dal lago di Bracciano, il quale fornisce l’acqua a tutta Roma. Il livello del bacino, infatti, pare essersi pericolosamente abbassato a causa della siccità originata da quest’estate rovente. Zingaretti l’ha dichiarato con chiarezza in queste ore: “è una tragedia”, ha detto.

“Il livello del lago di Bracciano si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c’è ed è grave. Acea preleva dal lago di Bracciano solo l’8% di tutto il fabbisogno e quindi immagino una quantità non importante dell’acqua. Per ridurre al massimo i disagi, Acea ha stabilito degli orari di eventuale blocco.” Insomma, la questione non è esattamente una mera scocciatura estiva, tanto che il governatore non indugia a tirare in ballo addirittura il Presidente degli Stati Uniti. “Far uscire l’acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima”, ha aggiunto a conclusione del suo discorso.

Cosa vuol dire, in termini pratici? Che la multiservizi Acea, che fornisce di acqua e energia elettrica la Capitale, è stata, come sottolineato dal gruppo, “obbligata” dalla Regione a razionare l’acqua a mezzo milione di Romani. Come riportato da Rai News, la decisione è stata accolta con riluttanza dalla compagnia. “Acea prende atto e si adegua all’ordinanza adottata dalla Regione Lazio circa la sospensione, nell’arco di una settimana, della captazione dal lago di Bracciano. Una decisione unilaterale e illegittima, che comporterà una serie di gravi conseguenze per i cittadini di Roma” è stato il commento rilasciato dal portavoce di Acea, che ha definito poi l’ordinanza regionale un atto “abnorme e illegittimo ma soprattutto inutile rispetto alla tutela del lago”.

In sostanza sarà necessario effettuare una turnazione della fornitura;  il piano d’emergenza nei suoi dettagli organizzativi verrà rilasciato a breve dalla compagnia alla cittadinanza. Anche la sindaca Virginia Raggi si è, naturalmente, espressa su questa vicenda, assicurando che “sarà fatto tutto il possibile per assicurare l’acqua ai cittadini, agli ospedali, ai vigili del fuoco, alle attività commerciali. Mi auguro che Regione e Acea  trovino quanto prima una soluzione condivisa”.
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