ROMA – E’ venuto a galla un brutto episodio nel passato di Finnegan Lee Elder, il giovane americano accusato di aver pugnalato il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Nel 2016, quando era ancora al liceo, a una festa a tarda notte, diede un pugno a un amico che, battuta la testa, fu ricoverato per ferite alla testa “potenzialmente letali”. A rivelarlo il San Francisco Chronicle.
Finnegan, prima di diplomarsi, aveva frequentato una scuola cattolica molto nota, la Sacred Heart Cathedral Preparatory di San Francisco, dove giocava anche nella squadra di football americano.
Nell’ottobre 2016, quando aveva 16 anni, ebbe una furibonda lite con un altro 16enne, un compagno di squadra, cui diede un pugno. Ricoverato in gravi condizioni in ospedale, la vittima ebbe una lunga convalescenza, poi si è diplomato al liceo e oggi è al college. Il quotidiano di San Francisco non è riuscito a raggiungerlo.
La Sacred Heart non ha voluto commentare l’accaduto e non è chiaro se il ragazzino subì un procedimento disciplinare.
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