di BENNY MANOCCHIA – A Karvatunturi, nella lapland della Finlandia, l’attivita’ di questi giorni e’ febbrile. Santa Claus si prepara per il suo annuale giro del mondo sulla sua renna, guidata a gran velocita’ dalle sue dieci piccole renne. Saint Nicholas, divenuto Santa Claus negli anni, ha ricevuto, dice l’ufficio postale di Karvatunturi, circa 700 mila lettere di altrettanti bambini da tutte le parti del mondo. Le solite richieste dei ragazzi che Santa Claus deve accontentare.

Che cosa vogliono i ragazzi di oggi? In massima parte- ha  rivelato santa stesso – macchine e macchinette elettroniche che permetteranno loro di parlare, vedere filmini, ascoltare pensieri di altri giovinetti e inviare buon Natale in tante lingue diverse. Quale sara’ la rotta di Claus quest’anno? Nessuno lo sa. Forse nemmeno lo stesso protettore di bambini.

Londra prima tappa? Oppure Berlino, o Mosca, o Madrid. E Roma? Father Christmas non e’sicuro. Dall’Italia ha ricevuto poche lettere, con strane richieste. Qualcosa sta succedendo in Italia, pensa il vecchio Claus, il cui antenato Saint Nicholas (protettore di Bari), compie quest’anno 1750 anni.

Intanto l’America, per proteggere il vecchio signore delle nevi, ha ordinato la NORAD (North american aerospace defense command) di seguire passo passo gli spostamenti di Claus. Non si sa mai, con tanti guai nel mondo! Comunque, milioni di boys e girls, dalla Nuova Zelanda al Circolo artico,da New York a Betlemme, sognano il 24 dicembre come sognano i nostri bimbi la sera del 5 gennaio.

Certo, in gran parte del mondo non ci sono più camini dai quali Santa si calava nelle camere dei bimbi. Niente paura, il vecchio Claus ha intenzione di usare mini drones per entrare nelle camere. Lui, il vecchio furbo, ha preparato un sistema per mettere in pratica il suo lavoro. L’importante e’ che il mattino di Natale sotto l’albero ci siano giocattoli e dolciumi in abbondanza.

Non passa inosservato il rapporto tra il Saint Nicholas di Myra e il Claus dei tempi moderni. Per entrambi: amore per i bambini e generosita’, oggi come ieri.  Gli anni, le tradizioni hanno creato due fasi diverse ma uguali. Cambiano nomi e date, ma non cambia il grande affetto per i ragazzi da parte di questo Saint Nicholas. In tante lingue lo osannano. Da Bari,quel simpatico signore di Canosa amato da milioni di persone, si lascia andare con il suo “Eccezziunale veramende!”.