di BENNY MANOCCHIA – Con il permesso del direttore, elenchero’ fra poche righe la lista di frasi che le cosiddette Sardine di Roma hanno scritto contro Giorgia Meloni, in un furioso tentativo di eliminare tutto il veleno che hanno dentro il loro scheletro osseo. Devo presentarle, le frasi, rapidamente, perche’ e’ risaputo che, dopo un po’, le sardine puzzano maledettamente. Anche perche’ mi dicono che quelle di Roma usano poco il sapone…

Cominciamo col dire che tutte quelle frasi non sono delle sardine. Mi hanno spiegato che le sardine sono in gran parte analfabete. Quindi saranno state aiutate dai cervelloni comunisti. Chissa’. Vediamo: “Ritardata, inetta, subnormale, deficiente, magari schiatti, fascista di m***”, “Ho dubbi anche sulla sua maternità. Dovrebbe essere schiacciata come d’estate i meloni”. Non e’ tutto, ma lo schifo mi trattiene. Ringrazio le sardine: ora sono convinto che e’ meglio stare all’estero, piuttosto che convivere con gente malata.

Altro che coronavirus… Questa e’ una Italia che non c’e’ piu’. La mia bella patria e’ diventata un istituto che raccoglie donne fuori senno. Ma perche’? C’e’ qualcuno che cortesemente mi spiega perche’ siamo arrivati a questo punto? Nel mezzo del cammin di nostra vita, ci ritroviamo in un laghetto pieno di pesci bocheggianti. Gia’, perche’ da tutto questo si puo’ capire una sola cosa: le sardine(femmine dei sardini) non avranno lunga vita. Finiranno prima o poi in padella, e saranno servite con contorno di m… Arrossite italiani!