di BENNY MANOCCHIA – Uno sciopero di due giorni per i diritti delle donne. A Torino, l’8 e il 9 marzo. Saranno  nella piazza di fronte alla sede RAI. Avranno, bene in vista, scope e ferri da stiro. Il riferimento non e’ casuale: le lavoratrici autonome sono stanche di usare le scope e i ferri da stiro. Bisogna capirle. Nell’anno Duemila le scope sono sostituite da aspirapolvere moderni: i ferri da stiro da centri che lavano e stirano camice ed altro, per pochi soldi.

Comunque, non si capisce bene per chi o contro chi scioperano le donne. Lo fanno, forse, per passare da eroine di casa, oppure per i loro mariti, che magari lavorano in alti forni, come meccanici ed altri lavoretti “delicati”? In America dicono:le donne vogliono sposarsi perche’, dopo, avranno tutte le comodita’ del momento.

E invece no: lo sposo magari guadagna solo per pagare l’affitto di casa ed acquistare un po’ di cibo quotidiano. Lei dovra’ usare la scopa in  casa e magari anche il ferro da stiro, se ne ha uno. Questa e’ la vera realta’. Chi ha dollari in abbondanza non dovra’ scioperare. Dieci dollari all’ora e una batteria di donne eseguira’ il lavoro per cui tante oggi vogliono scioperare. Il diritto della donna e’ uguale al diritto degli uomini.

Ma, in America, ragionano in maniera diversa. Bisogna rifarsi all’antica Grecia e a Lysistrata, che convinse le donne a negare il sesso ai mariti e agli amanti per spingerli a bloccare la fine della guerra nel Peloponneso.Lo scopo dello sciopero era buono e le donne pensarono di usare l’arma del sesso.  Lysistrata fu soltanto la prima di una schiera di donne “niente a letto se…” Nigeria, Kenia, Liberia, Filippine, Togo, Sudan hanno avuto lunghi scioperi femminili e gli uomini (poveri loro!) furono costretti a visitare i paesi vicini per non rimanere a secco…

In Ucraina le Femen si fecero sentire e come;  gli uomini obbedirono’. Un’arma feroce, quella delle donne. Ma, dicono, non hanno altro.
In Italia, le napoletane furono le prime nel 2008, alla vigilia del nuovo anno: costrinsero gli uomini a bloccare i fuochi d’artificio che ogni anno creano feriti e e anche morti. Uno scopo accettabilissimo. Lo sciopero di Torino sara’ presto seguito dalle donne di Roma e di Verona. Quasi sempre lo stesso motivo: se tu non fai questa cosa, dormirai sul sofa’. Dopo tutto, le lavoratrici domestiche sono autonome, almeno cosi’ credono.

Fino a quando non arrivano i figli che, (altro che papa’), vogliono, domandano tutto e mamma’ quasi sempre obbedisce. Perche’ in fondo loro sono il seme della terra, per cui lasciamole fare, se di tanto in tanto si fanno sentire, negando il sesso.