di BENNY MANOCCHIA – Arriva il cosiddetto super tuesday, che potrebbe decidere chi affronterà Trump a novembre, per cacciarlo dalla Casa Bianca. Un martedi che chiamera’ ben 14 Stati dell’Unione al voto. Messi assieme, rappresentano il 40% per cento circa dell’intera popolazione. Uno potrebbe sconvolgere i piani degli altri candidati democratici e confermarsi il “migliore” della classe, pronto ad attaccare il presidene USA . Ieri, nelle elezioni della Carolina del Sud, Joe Biden ha dimostrato di aver superato le incertezze iniziali, vincendo con il 49% dei voti, il doppio dei voti ottenuti da Sanders.
Nel super tuesday appare ufficialmente per la prima volta Mike Bloomberg, che ha investito 172 milioni di dollari (e scusate se e’ poco) per “farsi conoscere”, a detta degli elettori dei 14 Stati. Se e’ vero, come ha affermato la stampa statunitense che si può vincere un’elezione spendendo una “discreta somma”,allora l’ex sindaco di New York dovrebbe mettere a tappeto i suoi avversari, principalmente Biden e Sanders. Tuttavia, mentre Biden e Sanders sono conosciuti ache negli Stati del West, Bloomberg è abbastanza forte soltanto negli Stati dell’Est.
Forse, tirate le somme, Biden-Sanders-Bloomberg sarà il trio che se la vedrà a Milwaukee, nella convenzione nazionale del partito democratico americano. Ricordiamo che per ottenere la nomina ocorrono almeno 1617 voti dei delegati, su un totale di 4750. La California (con due senatori e 53 deputati), disporrà di 55 voti. Seguono Texas con 38 voti, New York e Florida con 29, Illinois e Pennsylvania con 20. Dove si accaniranno in queste ultime ore, prima di martedi, gli attacchi del trio sopramenzionato?
Gli americani ( a mio modesto parere) vorrebbero l’ex vicepresidente Biden alla Casa Bianca. Sanders ha “impaurito” la popolazione con i suoi piani che riguardano spese pubbliche e tasse. Oggi gli americani si aspettano qualcosa e non hanno intenzione di asciugare i loro poveri acconti bancari con nuove tasse. Bloomberg cerca di seguire la via di mezzo.
Lui, miliardario, piu’ di una volta ha affermato che le tasse vanno pagate, ma dovranno essere i miliardari a sborsare i capitali per tenere in piedi l’America. Presto dovranno affrontare Trump, che ha gia’ assicurato un altro taglio di tasse per aiutare la “middle class”.Questo, nonostante la tremenda botta che questa nazione sta ricevendo a caua del corona virus che asciuga un pò tutto e rende il dollaro piu’ debole di non molto tempo fa.
Leave a Reply