Un nuovo studio pubblicato da Nature conferma la necessità di garantire equo accesso ai vaccini anti-Covid anche ai Paesi a basso reddito. Al momento solo il 5,5% dei cittadini di queste aree ha ricevuto due dosi.
In questo modo, il rischio che insorgano nuove varianti resta alto.
Secondo la rivista britannica solo aumentando del 46% le donazioni di vaccini ai paesi svantaggiati si avrebbe una sostanziale riduzione della mortalità globale.
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