È salito a oltre 33mila il numero delle vittime accertate del terremoto che ha colpito Turchia e Siria, anche se, secondo l’Onu, il bilancio delle vittime potrebbe tragicamente “raddoppiare”.
Ritrovati i corpi della famiglia italiana di origine siriana scomparsa. Le operazioni di soccorso continuano senza sosta: 140 ore dopo le scosse, un bambino di sette mesi è stato estratto vivo dalle macerie. Dopo 150 ore sono stati salvati anche un bambino di pochi anni e una donna di 64 anni.
Negli Stati Uniti un cittadino pakistano, di cui al momento non si conosce l’identità, ha donato 30 milioni di dollari per le vittime.
Il capo degli aiuti internazionali delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha definito il devastante terremoto che ha colpito la Turchia sud-orientale e la Siria nord-occidentale “il peggior disastro nella regione in 100 anni”.
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