L’Emilia Romagna è stata devastata ieri dalle alluvioni che hanno provocato 9 vittime, migliaia di sfollati e sfollati, oltre a un numero ancora imprecisato di dispersi. La pioggia ha devastato intere città e paesi. Più di 20 fiumi sono stati allagati, 280 frane e oltre 400 strade sono state bloccate.
Sono 41 i comuni interessati dall’alluvione e circa 20.000 gli sfollati provenienti principalmente dalle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna. La macchina dei soccorsi non si è mai fermata, nemmeno durante questa notte.
Per oggi non sono previste forti piogge ma è stata confermata l’allerta rossa per esondazioni di fiumi e frane in tutta la Romagna, pianura bolognese e modenese, colline montane dell’Emilia centrale e bolognese.
Allerta arancione sulla pianura e sul litorale ferrarese. E scuole ancora chiuse. E la conta dei danni ingenti è iniziata con tante aziende rimaste in ginocchio. Un “nuovo terremoto”, lo ha definito il presidente della Regione Stefano Bonaccini, a pochi giorni dall’anniversario del terremoto del 2012.
Fissato un Cdm per martedì prossimo.
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