Papa Francesco in visita alla Giornata Mondiale della Gioventù: un messaggio di speranza a Lisbona e Fatima

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LISBONA – Nella cornice della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, Papa Francesco ha continuato la sua visita con un’intensa giornata a Fatima. Dopo l’imponente Via Crucis che ha coinvolto circa 800.000 giovani il giorno precedente, il Pontefice ha proseguito il suo itinerario con un programma coinvolgente.

La mattina, Papa Francesco è giunto a Fatima in elicottero, dove ha guidato la preghiera del Santo Rosario insieme ai giovani ammalati presso la Cappella delle Apparizioni del Santuario di Nostra Signora di Fatima. Questo momento di spiritualità e compassione ha incarnato l’essenza dell’impegno del Papa verso i giovani e i meno fortunati.

Dopo la preghiera, il Pontefice è tornato a Lisbona, dove ha avuto un incontro con i membri della Compagnia di Gesù presso il “Colégio de S. João de Brito”. L’approfondimento delle tematiche spirituali e sociali è stato al centro di questo incontro, riflettendo la natura profonda della missione di Papa Francesco.

La serata ha visto il culmine con una veglia con i giovani nel “Campo da Graça” (Parque Tejo) intorno alle 20.45. Questa veglia ha offerto ai giovani un’opportunità di preghiera, riflessione e connessione spirituale con il Papa, creando un momento di comunione e ispirazione.

Durante la Via Crucis svoltasi la sera precedente al Parque Eduardo VII, Papa Francesco ha affrontato apertamente i problemi che affliggono la generazione Z, includendo ansia, depressione, droga e disturbi alimentari. Davanti a centinaia di migliaia di giovani riuniti, il Pontefice ha posto una domanda profonda: “Tu qualche volta piangi?” E ha condiviso un messaggio di speranza, affermando che Gesù desidera asciugare le lacrime dei giovani.

La visita del Papa alla Giornata Mondiale della Gioventù non solo ha offerto momenti di spiritualità e riflessione, ma ha anche affrontato direttamente le sfide che i giovani di oggi affrontano, trasmettendo un messaggio di consolazione, speranza e solidarietà.

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