Israele sotto attacco: Netanyahu dichiara lo stato di guerra

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GERUSALEMME – In una drammatica escalation di violenza nella regione, Israele è attualmente coinvolto in un conflitto armato con Hamas, la nota organizzazione palestinese. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato lo stato di guerra, affermando che il suo paese è sotto attacco da migliaia di missili sparati da Hamas.

L’attacco è stato sferrato in modo multiforme: da incursioni via terra, attraverso il confine a sud del paese, a incursioni via mare e dall’aria, persino con l’uso di deltaplani e parapendio. I bersagli principali di questi attacchi sono state le città di Tel Aviv e Gerusalemme. Secondo i dati ufficiali, il bilancio delle vittime israeliane è attualmente di oltre 300 morti e 1.400 feriti.

Dall’altro lato, il ministero della Sanità di Gaza ha riportato la morte di 232 palestinesi e oltre 1.700 feriti a causa degli attacchi israeliani. Testimoni oculari hanno riferito di commando armati che hanno assaltato i kibbutz israeliani e hanno sparato contro i civili, mentre Hamas ha pubblicato foto di presunti soldati israeliani presi in ostaggio.

In Israele, cresce lo sgomento per il presunto fallimento dei servizi di sicurezza, del governo e dei servizi segreti. Il governo israeliano ha lanciato una controffensiva annunciando che i palestinesi dovrebbero evacuare Gaza, affermando l’intenzione di “azzerare i covi di Hamas”.

La comunità internazionale ha condannato con forza gli attacchi in corso. Molti paesi europei e gli Stati Uniti hanno sottolineato il diritto di Israele a difendersi dai “terroristi”. Tuttavia, l’azione di Gaza ha ricevuto sostegno da Teheran, che si è dichiarata “orgogliosa dei combattenti palestinesi”. Nel frattempo, l’Egitto sta cercando di mediare tra le parti “a tutti i livelli per contenere la crisi”, mentre la Russia si è detta “sorpresa” dall’escalation di violenza.

In Italia, sono stati innalzati i livelli di sicurezza sugli obiettivi israeliani sul territorio nazionale. Gli obiettivi includono il ghetto a Roma e le sinagoghe. La Farnesina ha comunicato che, al momento, non risultano feriti nella comunità italiana.

Il mondo resta in trepidante attesa mentre i leader cercano di trovare una soluzione a questa crisi che ha scosso profondamente la regione.

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