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Il presidente Biden firma pacchetto di aiuti militari all’Ucraina

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(Gints Ivuskans/Shutterstock) Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ufficialmente firmato il pacchetto di aiuti che prevede assistenza militare all’Ucraina, dopo mesi di intensi negoziati e discussione. Il provvedimento, approvato ieri sera dal Senato americano, ha un valore totale di 95 miliardi di dollari e comprende significative allocazioni per diversi Paesi, tra cui Israele e l’Indo-Pacifico.

Il pacchetto di aiuti include quasi 61 miliardi di dollari destinati all’Ucraina, 26 miliardi di dollari per Israele e 8 miliardi di dollari per la regione dell’Indo-Pacifico. Si tratta di un importante impegno da parte degli Stati Uniti verso l’Ucraina, in un momento di crescente tensione nel contesto geopolitico internazionale.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha anche rivelato che il presidente Biden ha segretamente inviato missili a lungo raggio Atacms in Ucraina nel mese di marzo, con l’intenzione di inviarne ulteriori nel prossimo futuro.

Tuttavia, le notizie riguardanti questi invii sono state definiti “speculazioni” dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Queste voci, diffuse dal sito d’inchiesta russo Vazhnye Istorii, suggerivano che il vice ministro della Difesa russo, Timur Ivanov, arrestato ufficialmente per corruzione, fosse in realtà accusato di tradimento.

Il Congresso americano ha fortemente sostenuto il pacchetto di aiuti, che rappresenta un importante impegno nei confronti dell’Ucraina. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ringraziato il Senato americano, definendo gli aiuti “vitali per l’Ucraina”.

Joe Biden ha assicurato che i primi aiuti militari destinati all’Ucraina e a Israele saranno inviati nelle prossime ore, confermando così l’impegno degli Stati Uniti a sostenere i loro alleati in un momento di tensione internazionale.

Nel frattempo, la guerra in Ucraina ha causato gravi perdite umane, con Mosca che riporta la perdita di 500.000 soldati ucraini eliminati dalle forze russe. A Mosca, l’annuale parata per la Giornata della Vittoria del 9 maggio è stata annullata a causa di presunte minacce alla sicurezza.

Nella notte sono state registrate esplosioni a Kharkiv e allarme è stato segnalato anche in altre due regioni ucraine. Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, è atteso oggi a Pechino, mentre il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, incontra Rishi Sunak.

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