Questa mattina, nel nord della Francia, un violento assalto ha portato alla morte di almeno due agenti della polizia penitenziaria francese. L’incidente è avvenuto al casello autostradale di Incarville, sull’autostrada A154, tra Rouen ed Evreux, in Normandia. Il furgone penitenziario su cui viaggiavano gli agenti è stato assaltato da un gruppo di uomini armati con l’obiettivo di liberare un detenuto, il quale era a bordo e ora è in fuga. Secondo quanto riportato dal ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, ci sono anche tre feriti gravi, con la prognosi vitale di due agenti riservata.
Il detenuto coinvolto nell’assalto, un uomo di 30 anni identificato come Mohammed Amra e soprannominato “La Mouche” (La Mosca), era in viaggio dal carcere di Evreux all’ufficio del giudice istruttore di Rouen per essere interrogato in merito a un tentato omicidio di cui era accusato.
Secondo quanto riportato dalle autorità, il piano “sparviero” è stato immediatamente attivato in Normandia, con il dispiegamento di diverse centinaia di agenti sul territorio. Gli agenti uccisi sarebbero stati vittime di fucili a pompa utilizzati nell’attacco condotto da un’auto-ariete. Il detenuto è riuscito a evadere con l’aiuto dei suoi complici, mentre la polizia è sulle sue tracce, con l’ausilio delle unità speciali della GIGN.
Le indagini sono affidate alla Giurisdizione nazionale per la lotta contro la criminalità organizzata (Junalco), con i reati ipotizzati che includono omicidio e tentato omicidio in banda organizzata, evasione in banda organizzata, acquisizione e detenzione di armi da guerra e associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un crimine.
Il presidente francese Macron ha promesso che il governo sarà inflessibile nell’affrontare la situazione.
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