Raid israeliano su una scuola dell’Unrwa a Nuseirat: almeno 45 morti

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(Anas-Mohammed/Shutterstock) Un raid israeliano ha colpito una scuola dell’Unrwa, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, situata nell’area di Nuseirat, provocando la morte di almeno 45 persone. L’Idf (Forze di Difesa Israeliane) ha dichiarato che nella struttura erano presenti tra i 20 e i 30 terroristi, che utilizzavano la scuola come base per attacchi contro lo Stato ebraico.

Reazioni internazionali

L’Unione Europea ha richiesto un’indagine indipendente sull’attacco, esprimendo preoccupazione per l’alto numero di vittime civili. Inoltre, 17 Paesi hanno lanciato un appello a Israele e Hamas affinché trovino un compromesso per raggiungere un accordo che possa porre fine alle ostilità.

Ucciso un italo-israeliano in un attacco di Hezbollah

In un altro episodio di violenza, Rafael Kauders, un italo-israeliano di 39 anni e sergente riservista dell’esercito, è stato ucciso da un drone esplosivo lanciato da Hezbollah nel nord di Israele. Questo tragico evento ha ulteriormente aggravato la situazione di tensione nella regione.

Discorso di Netanyahu al Congresso USA

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è atteso a parlare al Congresso degli Stati Uniti il 24 luglio. Il discorso sarà un’occasione cruciale per discutere le recenti escalation di violenza e le future strategie di sicurezza di Israele.

Conclusioni

La situazione rimane altamente instabile, con gravi conseguenze per la popolazione civile. La comunità internazionale continua a sollecitare entrambe le parti a trovare una soluzione pacifica al conflitto, mentre si attende con ansia l’intervento di Netanyahu al Congresso USA, che potrebbe influenzare le prossime mosse diplomatiche e militari nella regione.

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