PALERMO – È stato ritrovato il corpo senza vita di Hannah Lynch, la diciottenne figlia del magnate inglese Mike Lynch, ultima persona dispersa nel tragico naufragio del veliero *Bayesian*. La nave è affondata all’alba di lunedì 19 agosto nelle acque di Porticello, vicino Palermo, durante una violenta tempesta. Le operazioni di recupero del corpo di Hannah sono state condotte dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che dopo aver individuato il cadavere all’interno del relitto, lo hanno riportato in superficie.
Il bilancio della tragedia
Il naufragio del Bayesian ha visto il salvataggio di 15 persone, ma ha causato la morte di sette. Ieri era stato recuperato il corpo del padre di Hannah, Mike Lynch, rimasto intrappolato nello scafo della barca a vela. Tra le vittime, oltre ai Lynch, figurano anche Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, sua moglie Anne Elizabeth, il legale Chris Morvillo e sua moglie Nada. Lo chef di bordo, Recaldo Thomas, è stato ritrovato all’esterno del veliero poco dopo il naufragio.
La maggior parte dei corpi, sei su sette, è stata rinvenuta nelle cabine del veliero, in una zona che si è allagata per ultima poco prima che l’imbarcazione si inabissasse. Gli esperti ritengono che ciò indichi il tentativo disperato delle vittime di cercare una via di fuga.
Le operazioni di recupero
Le ricerche dell’ultima dispersa, Hannah Lynch, erano riprese questa mattina, con il supporto di un robot subacqueo della Guardia Costiera, incaricato di perlustrare il fondale. Dopo il ritrovamento del corpo, i sommozzatori hanno riportato la salma in superficie. Quando l’ambulanza con il cadavere della giovane ha lasciato il molo di Porticello, i vigili del fuoco hanno applaudito i colleghi per l’impegno profuso nelle operazioni.
Dal naufragio al recupero dell’ultima vittima, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno effettuato 123 immersioni, per un totale di 4.370 minuti sott’acqua. Il Comando generale dei vigili del fuoco ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e del costante impegno dei soccorritori, che hanno lavorato instancabilmente per restituire le vittime alle loro famiglie e portare a termine questa dolorosa missione.
Un naufragio sotto una tempesta improvvisa
Il veliero *Bayesian* è affondato a mezzo miglio dalla costa di Porticello, a una profondità di circa 50 metri. La tempesta che ha colpito l’imbarcazione, descritta come una “tomba d’aria”, ha travolto l’equipaggio e i passeggeri, rendendo vani gli sforzi di mantenere il controllo del veliero. Il naufragio è avvenuto nelle prime ore del mattino, cogliendo tutti di sorpresa.
Con il ritrovamento dell’ultima dispersa, si chiude una delle vicende più drammatiche che abbia colpito la comunità nautica di Porticello negli ultimi anni, lasciando dietro di sé un bilancio doloroso di vittime e sopravvissuti segnati da questa tragica esperienza.
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