Decine di razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele nelle ultime ore, provocando l’immediata risposta dell’IDF (Forze di Difesa Israeliane), che ha bombardato i siti di lancio. L’attacco è stato rivendicato da gruppi militanti filo-iraniani presenti nel sud del Libano, aumentando la tensione lungo il confine.
Continuano le operazioni israeliane in Cisgiordania
Nel frattempo, le operazioni militari israeliane in Cisgiordania proseguono senza sosta. Il blitz delle forze israeliane mira a colpire obiettivi militanti nei territori palestinesi, ma sta anche sollevando forti critiche a livello internazionale per l’impatto sulle popolazioni civili.
Pausa umanitaria a Gaza
A Gaza, invece, si è registrata una breve pausa nei combattimenti per permettere una campagna di vaccinazione. Le autorità sanitarie, con il supporto internazionale, stanno cercando di far fronte alle crescenti necessità mediche nella Striscia, devastata dagli attacchi e con una popolazione sotto assedio.
Tensioni politiche in Israele: scontro Gallant-Netanyahu
Sul fronte politico israeliano, si intensificano i contrasti tra il ministro della Difesa Yoav Gallant e il premier Benjamin Netanyahu. Al centro della disputa c’è la decisione di mantenere la presenza israeliana nel Corridoio Filadelfia, una striscia di terra tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Gallant spinge per una permanenza delle truppe nella zona cuscinetto per prevenire il traffico di armi, mentre Netanyahu appare più cauto riguardo alla gestione della presenza militare in quell’area sensibile.
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