La Russia ha dichiarato persone ricercate due inviati della Rai, Stefania Battistini e Simone Traini, accusandoli di essere entrati illegalmente nel territorio russo nella regione di Kursk insieme alle truppe ucraine. Con loro, risultano ricercati anche altri giornalisti occidentali. La vicenda ha spinto il governo italiano a convocare l’ambasciatore russo a Roma per chiedere chiarimenti sull’accusa e discutere delle implicazioni diplomatiche.
Biden verso il via libera all’uso di armi occidentali in territorio russo
Nel frattempo, secondo fonti europee riportate dal New York Times, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sarebbe “sul punto” di dare all’Ucraina il via libera per utilizzare armi occidentali a lungo raggio all’interno del territorio russo, a patto che queste non siano fornite direttamente dagli Stati Uniti. La questione sarà affrontata nelle prossime ore durante un incontro a Washington tra Biden e il premier britannico Keir Starmer, alla sua prima visita ufficiale negli USA.
La controffensiva russa nella regione di Kursk
Sul fronte militare, l’esercito russo ha lanciato una controffensiva nella regione di Kursk, riconquistando dieci località negli ultimi due giorni. La regione, al confine con l’Ucraina, è stata teatro di intensi scontri nelle ultime settimane, con le forze ucraine che avevano sorpreso l’esercito di Mosca con un’ampia offensiva di terra all’inizio di agosto.
Leave a Reply