(Shutterstock) Nella notte scorsa, le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio contro l’Ucraina, utilizzando un totale di sei missili e 78 droni kamikaze. L’Aeronautica militare di Kiev ha reso noto, attraverso un aggiornamento su Telegram, che le difese aeree ucraine sono state in grado di abbattere un notevole numero di questi velivoli: quattro missili e 66 droni. Tuttavia, l’Aeronautica non ha fornito dettagli sul numero esatto di droni abbattuti sopra Kiev o su quanti di essi fossero diretti verso la capitale.
Questo attacco aereo arriva in un contesto di crescente tensione, mentre l’amministrazione Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina del valore di 375 milioni di dollari. Questa misura riflette il continuo supporto degli Stati Uniti per Kiev in un momento di intensa crisi.
Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale, che la Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere a un’aggressione diretta contro il proprio territorio, ma anche per difendere l’alleata Bielorussia. Questa affermazione ha sollevato preoccupazioni tra gli osservatori internazionali, che temono un ulteriore inasprimento del conflitto.
L’attacco della notte scorsa e le dichiarazioni di Putin sottolineano l’instabilità e la precarietà della situazione attuale in Ucraina, mettendo in evidenza l’importanza del supporto internazionale e della capacità di difesa del Paese.
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