“Non può esserci tregua nella pressione sulla Russia affinché cessi questa guerra e questo terrore contro la vita”. Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ieri ha commentato l’ennesimo attacco missilistico russo che ha colpito un hotel nella sua città natale, Kryvyi Rig, uccidendo diverse persone. Zelensky ha usato Telegram per ribadire la determinazione dell’Ucraina nella sua lotta contro l’invasore russo, invitando la comunità internazionale a continuare a fare pressione su Mosca.
Oggi, in una riunione straordinaria del Consiglio europeo, i leader dell’Unione Europea si sono riuniti per discutere nuovi passi da intraprendere in favore dell’Ucraina. Tra i temi all’ordine del giorno, il piano Rearm Eu, che prevede l’invio di aiuti militari e l’estensione del sostegno economico, inclusi i 150 miliardi di euro in prestiti. Inoltre, si sta considerando anche l’invio di peacekeeper, forze di pace che potrebbero essere dislocate per garantire la sicurezza e monitorare la situazione sul campo.
Tra i partecipanti a questa riunione, che si sta svolgendo con una partecipazione di alto livello, ci sono il presidente ucraino Zelensky e la premier italiana Giorgia Meloni, che ha ribadito il supporto del suo governo per l’Ucraina e per la sicurezza in Europa.
Macron propone l’ombrello nucleare dell’Europa
Durante l’incontro, il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto un’importante dichiarazione, proponendo l’ombrello nucleare di Parigi come una misura di protezione per gli alleati europei. “Entriamo in una nuova era, chi può credere che Putin non si fermerà all’Ucraina?”, ha dichiarato Macron, sottolineando la necessità di rafforzare le difese europee. Il leader francese ha annunciato la sua intenzione di “aprire il dibattito strategico sulla protezione” degli Stati membri dell’UE, in particolare per quanto riguarda la dissuasione nucleare e la sicurezza collettiva dell’Europa. Una mossa che evidenzia il crescente timore che la Russia possa estendere la sua aggressione oltre i confini dell’Ucraina.
Trump sospende lo scambio di informazioni d’intelligence con Kiev
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di sospendere lo scambio di informazioni d’intelligence con Kiev, un colpo significativo per le forze ucraine che dipendono molto dal supporto occidentale. Tuttavia, nonostante questa decisione, il dialogo tra gli Stati Uniti e l’Ucraina non è completamente interrotto. Fonti hanno confermato che i contatti diplomatici tra Trump e Zelensky sono ripartiti, anche se in una modalità più contenuta, mentre la situazione sul campo rimane critica e gli aiuti internazionali continuano ad essere fondamentali per la resistenza ucraina.
Un’Europa in evoluzione
Mentre la guerra in Ucraina continua a tracciare le linee di frattura tra la Russia e l’Occidente, l’Europa si prepara a reagire con misure sempre più forti per difendere la sua sicurezza e quella dei suoi alleati. Le decisioni prese oggi al Consiglio europeo potrebbero segnare un passo decisivo verso un’Europa più unita e determinata a fronteggiare le sfide geopolitiche del futuro, con un maggiore impegno verso la protezione della sovranità ucraina e la stabilità dell’intero continente.
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