ROMA – Ha superato un primo filtro di ammissibilità il ricorso alla Corte Europea di Strasburgo del comandante Francesco Schettino, condannato con sentenza definitiva per il naufragio della nave da crociera Costa Concordia, per presunte violazioni dei diritti dell’imputato. A renderlo noto gli avvocati Saverio Senese e Pasquale De Sena, che nei mesi scorsi hanno presentato il ricorso e che hanno ricevuto oggi una prima risposta.
 
“Il ricorso – si apprende nel comunicato dell’organismo di Strasburgo diffuso dai legali – sarà portato all’esame della Corte quanto prima possibile, sulla base dei documenti e delle informazioni fornite”.

L’ex comandante della Concordia è stato condannato in via definitiva per il naufragio del 2012 e da dieci mesi e’ in carcere, nel nuovo complesso del penitenziario di Rebibbia a Roma.