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“E’ evidente che l’economia è trainata da imprese, investimenti e studenti stranieri che vengono qui. L’Italia piace, ma deve semplificare. A Milano, stanno arrivando tante aziende straniere, a e volte sono bloccate da aspetti burocratici e dalla scarsa chiarezza delle regole piuttosto che dalle scarse opportunità. Quindi bisogna cercare l’aggancio con le imprese straniere che vogliono venire a investire a Milano. In più, la solidarietà la fai se c’è sviluppo. A Milano investiamo 70 milioni sulla solidarietà ma perché c’è ricchezza. Senza crescita e sviluppo economico non c’è solidarietà. Dobbiamo crescere, noi non crediamo alla decrescita felice”.
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