NICOLA ZUCCARO – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, ha rilasciato nella prima mattinata di venerdì 18 marzo 2022, la seguente dichiarazione:
“La data del 18 marzo 2020 resta impressa nella memoria degli italiani. L’immagine degli automezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime uccise dal virus ancora sconosciuto che racchiudeva il dramma dell’intera Pandemia. Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l’intera comunità nazionale. Lo scoramento dinanzi a una minaccia così insidiosa, ha lasciato in breve tempo spazio a una reazione tenace, fatta di scelte coraggiose e collettive e di avveduti comportamenti individuali, che ci ha consentito di affrontare una sfida senza precedenti nella storia dell’umanità”.
“La Repubblica – prosegue la nota del Quirinale – è fortemente impegnata a garantire i ritmi di una rinnovata vita della nostra comunità. senza dimenticare la lezione di quanto è accaduto. In questa giornata simbolica che il Parlamento ha scelto di istituire, abbiamo l’occasione di ricordare quanti non ci sono più e, insieme, l’apporto di quanti hanno contribuito alla salvaguardia delle scelte collettive e al funzionamento dei servizi essenziali. Scienziati, ricercatori, medici, infermieri, personale sanitario, donne e uomini della Protezione Civile, militari e forze dell’ordine, volontari che hanno costituito un caposaldo su cui abbiamo potuto contare”.
A tutti loro il capo dello Stato, nell’esprimere la gratitudine a nome degli italiani, ha rimarcato che lo spirito di sacrificio e la consapevolezza di sentirsi responsabili gli uni degli altri devono costituire, nel loro insieme, quel patrimonio da non disperdere per le sfide che il Paese si trova ad affrontare.
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