(ph ApostolisBril/Shutterstock) Aut aut di Putin sul gas. Il presidente russo ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti Paesi ostili per il pagamento in rubli. A comunicarlo lo stesso leader russo, aggiungendo che entrerà in vigore da domani, primo aprile.
“Nessuno ci vende niente gratis, e noi nemmeno faremo opere di carità. Ciò significa che i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento del gas in rubli, saranno interrotti”, ha sostenuto Putin. Francia e Germania “si preparano” nel caso in cui la Russia bloccasse le forniture.
“Abbiamo guardato i contratti, c’è scritto che si paga in euro. E ho chiarito nella telefonata che rimarrà così”, ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz rispondendo a una domanda in cancelleria sul colloquio di ieri con Putin e anche sull’ultima dichiarazione del Cremlino (di pochi minuti fa) che ha ribadito che il gas andrà pagato in rubli.
“Le imprese potranno pagare, vorranno pagare e pagheranno in euro”, ha continuato. Intanto balza il prezzo del gas in Europa dopo le parole del presidente russo.
Leave a Reply