Zelensky all’Onu: Russia sia punita per i suoi crimini in Ucraina

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Una standing ovation ha accolto l’intervento di Zelensky, all’Assemblea dell’Onu. Nel videomessaggio diffuso all’assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente ucraino ha attaccato Putin ribadendo che “solo uno vuole questa guerra”. Poi ha chiesto la creazione di un tribunale speciale per fare luce sulle azioni di Mosca durante il conflitto e la cancellazione del suo diritto di veto in seno all’organizzazione.

“Altre misure restrittive verranno adottate al più presto in coordinazione con i nostri partner”. E’ la decisione adottata dal Consiglio degli affari esteri straordinario dell’Ue comunicata dall’Alto Rappresentante degli Affari Esteri Josep Borrell. Il quale ha precisato che “continueremo ad aumentare il nostro supporto militare all’Ucraina e studieremo un nuovo pacchetto di sanzioni che prenda di mira settori dell’economia russa e una nuova lista di individui”.

L’esercito russo ha bombardato in mattinata la città e la regione di Zaporizhzhia, area dove si trova la più grande centrale nucleare d’Europa. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh. “Il nemico ha colpito il centro regionale. Alcune zone sono rimaste senza elettricità. Sono in corso accertamenti su eventuali vittime e distruzioni”, ha affermato.

Durante la notte i russi hanno colpito con missili Nikopol, nel distretto orientale ucraino di Dnipropetrovsk, un civile di 35 anni è rimasto ucciso, danneggiati gasdotti e linee elettriche. A riferirlo il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, citato da Unian. “Intorno a mezzanotte, i russi hanno colpito Nikopol con 20 proiettili Grad nei quartieri centrali. Hanno ucciso un uomo di 35 anni. Le strade sono disseminate di detriti e frammenti di munizioni. I proiettili russi hanno colpito anche due ospedali, una scuola, un museo di storia locale, edifici amministrativi, negozi e un mercato. In città sono stati danneggiati 17 edifici, gasdotti e linee elettriche”, ha affermato Reznichenko.

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