Israele accelera l’operazione su Gaza, intensificando i blitz con truppe e tank all’interno della Striscia, anche se non si tratta ancora dell’invasione pianificata. Respinta la tregua chiesta dall’Onu. Quella appena trascorsa è stata la “peggiore notte” dall’inizio della guerra per l’intensità dei bombardamenti. Lo hanno riferito ad Haaretz alcuni residenti della Striscia di Gaza, secondo i quali ci sono stati attacchi incessanti da parte delle forze armate israeliane nella parte orientale della città, dal campo profughi di Jabaliya a Bet Lahiya e Bet Hanun.
Sono stati riportati attacchi anche nella Striscia centrale e a Khan Yunis nel sud. Inoltre fonti di Hamas hanno riferito di aver combattuto contro le truppe israeliane nel nord di Gaza. Non si hanno al momento informazioni su vittime e feriti degli attacchi notturni, dal momento che le comunicazioni con gli operatori sanitari sono interrotte Al riguardo, Catherine Russell, Direttore generale dell’Unicef, ha informato in una nota che “abbiamo perso i contatti con i nostri colleghi di Gaza”, sottolineando che è “estremamente preoccupata per la loro sicurezza e per un’altra notte di orrore indicibile per un milione di bambini a Gaza. Tutti gli umanitari, i bambini e le famiglie devono essere protetti”.
La Cnn, che cita fonti militari, riferisce che nel mirino delle forze israeliane ci sono i tunnel di Hamas a Gaza.
Sono stati circa 150 gli obiettivi sotterranei, tunnel compresi, colpiti dall’aviazione israeliana la scorsa notte nel nord della Striscia, ha fatto sapere un portavoce militare, secondo cui sono stati uccisi diversi terroristi.
L’Aeronautica Militare ha reso noto che “aerei da caccia guidati da precise informazioni di intelligence hanno ucciso la notte scorsa il capo della formazione aerea dell’organizzazione terroristica Hamas, Ezzam Abu Raffa”, aggiungendo che era il “responsabile della gestione degli apparati Uav, dei droni, del rilevamento aereo, dei parapendii e della difesa aerea dell’organizzazione Hamas” e dunque “ha preso parte alla pianificazione e all’esecuzione del massacro omicida negli insediamenti intorno a Gaza il 7 ottobre”.
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