(hosny_salah/pixabay) Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una bozza di risoluzione presentata dagli Stati Uniti, che sostiene il piano di cessate il fuoco a Gaza annunciato dal Presidente Joe Biden. Il testo invita anche Hamas ad accettare il piano. Per rispondere alle richieste di diversi paesi, che chiedevano menzioni anche a Israele, la risoluzione esorta “entrambe le parti ad attuare pienamente i termini del piano senza indugio e senza condizioni”. La bozza è stata approvata con 14 voti a favore e l’astensione della Russia.

Le minacce di Hamas

Secondo quanto riportato dai funzionari israeliani al New York Times, i leader di Hamas hanno dato ordini ai miliziani che controllano gli ostaggi a Gaza di sparare ai prigionieri se ritengono che le forze israeliane stiano arrivando. Questa minaccia aumenta la tensione nella regione e complica ulteriormente gli sforzi per un cessate il fuoco.

Sospensione degli aiuti umanitari

La direttrice del Programma Alimentare Mondiale (PAM) dell’ONU, Cindy McCain, ha annunciato la sospensione della distribuzione degli aiuti umanitari dal molo costruito dagli Stati Uniti sulla costa di Gaza. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza del personale dell’organizzazione. “Siamo preoccupati per la sicurezza del nostro popolo”, ha dichiarato McCain, riflettendo la difficile situazione umanitaria nella zona di conflitto.

Dimissioni di Benny Gantz

In un ulteriore sviluppo, il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, ha annunciato le sue dimissioni dall’esecutivo. “Lascio con il cuore pesante”, ha dichiarato Gantz in una comunicazione ai media, aggiungendo che “non vinceremo questa guerra come avevamo pianificato”. Le dimissioni di Gantz segnano un momento di crisi all’interno del governo israeliano, mentre continuano i combattimenti e gli sforzi diplomatici per raggiungere un cessate il fuoco.

La situazione a Gaza rimane estremamente critica, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi e cerca soluzioni per porre fine al conflitto.