LOS ANGELES – Trionfa il film sudcoreano Parasite, che si è aggiudicato ben quattro statuette. Per i premi individuali riconoscimenti ad attori ed attrici di quattro pellicole diverse. Grande delusione per Martin Scorsese, che torna a casa a mani vuote.
Premiati Brad Pitt e Laura Dern come non protagonisti. A 1917 di Sam Mendes tre statuette per il sonoro, la fotografia e gli effetti speciali. Per Joker il riconoscimento per la migliore colonna sonora originale. Vincono anche gli Obama, produttori del miglior documentario ‘American Factory’ dalla loro Higher Ground. Sul red carpet, l’omaggio di Spike Lee a Kobe Bryant: uno smoking color viola e oro con il 24 sulla giacca.
Oscar per il miglior attore non protagonista a Brad Pitt per C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino. “Il cinema sarebbe triste senza di te. “Sei originale, davvero unico”. E’ rivolto a Quentin Tarantino il discorso di ringraziamento di Brad Pitt dopo aver ricevuto l’Oscar come miglior attore non protagonista per C’era una volta a…Hollywood. “Quentin, tu cerchi sempre il meglio delle persone – ha continuato -. E ora dobbiamo cominciare a dimostrare il nostro affetto per i nostri stuntman”. “Quest’Oscar è per i miei bambini, faccio tutto per voi, vi adoro”, ha concluso Pitt che porta a casa la sua seconda statuetta in carriera, dopo quella vinta come produttore di 12 anni schiavo, la prima come attore.
L’Oscar per la migliore attrice non protagonista va a Laura Dern per Storia di un matrimonio. “E’ un onore essere qui”, ha detto Laura Dern ringraziando l’Academy per l’Oscar come miglior attrice non protagonista in Storia di un matrimonio di Noah Baumbach.
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