(valtercirillo/PIxabay) BELLUNO – Un nuovo sopralluogo aereo sopra il ghiacciaio dopo la segnalazione da parte del gestore del rifugio. I tecnici – si apprende in una nota – stanno effettuando delle verifiche in relazione ad un nuovo distacco.
“Chi ha dato l’allarme ha parlato, infatti, di un forte rombo sula destra orografica del massiccio e di un grande crepaccio che si è palesato.
Dalle prime rilevazioni aeree – spiega la nota – si stima che il crepaccio abbia una larghezza di circa 200 metri per un spessore tra i 25 ed i 35 metri. La zona è interdetta agli escursionisti dopo la tragedia del 3 luglio scorso. Le attività di osservazione del ghiacciaio proseguono non stop tramite laser e interferometro”.
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